Tra i detenuti di Ascoli secondo caso di tentato suicidio
In pochi giorni è salito a due il numero di casi di tentato suicidio per ingerimento di pile alcaline alla casa circondariale di Marino del Tronto. Per primo un tunisino che aveva già provato l’estremo gesto altre quattro volte, senza mai riuscirvi ma destando preoccupazioni in tutto il personale di sorveglianza.
Poi è stata la volta di un detenuto napoletano accusato di spaccio di droga. Forse a titolo dimostrativo ha emulato il compagno di carcere e inghiottito alcune pile, accusando poi dolori lancinanti alla pancia.
Subito la corsa all’ospedale Mazzoni di Ascoli. Il primo uomo è stato dimesso e riportato in cella, buone le sue condizioni. Il secondo uomo invece è stato ricoverato e ne avrà ancora per un paio di giorni ma non è in pericolo di vita.
di Carlo Leone
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