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Delegazione dell’Ente Nazionale Sordomuti di (ENS) Ascoli Piceno ricevuta in Provincia

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Delegazione di Sordomuti in Provincia di Ascoli Piceno: Il pres. Celani con il presidente prov. Vigni (ENS) e l'interprete Sandra FelicioniIl presidente della Provincia Piero Celani ha ricevuto a Palazzo San Filippo una delegazione dell’Ente Nazionale Sordomuti di (ENS) Ascoli Piceno. Erano presenti il presidente provinciale ENS Luciano Vigni, Sandra Felicioni interprete del linguaggio dei segni e Ramona Di Ridolfi segretario provinciale dell’associazione.
 


Al presidente Celani sono state illustrate le problematiche delle persone non udenti del Piceno e delineate le opportunità in merito ai percorsi per l’erogazione di servizi sempre più efficienti rivolti all’integrazione. In particolare, è stato posto il problema del riconoscimento legislativo del linguaggio internazionale dei segni (LIS): una battaglia che vede mobilitate sul territorio nazionale tutte le sezioni provinciali ENS. Un diritto riconosciuto anche dalla convenzione dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificato dall’Italia con la legge n. 18 del 3 marzo 2009.

Il Presidente Celani ha immediatamente raccolto l’appello ed inviato al Presidente della Commissione Bilancio del Senato sen. Antonio Azzollini una lettera in cui si sollecita l’esame del disegno di legge sul riconoscimento della L.I.S per poi arrivare ad una celere approvazione da parte del Parlamento. Il senatore Azzolini ha preso a cuore la vicenda e certamente l’impulso e la sensibilizzazione degli Enti Locali può contribuire ad una rapida conclusione dell’iter.

Si tratta di una legge – ha spiegato la segretaria dell’ENS piceno Di Ridolfi – che non comporta oneri aggiuntivi per le casse dello Stato ma è molto importante per i non udenti del nostro Paese perché conferisce dignità di lingua al linguaggio dei segni dando piena cittadinanza ai corsi nelle università e scuole italiane.

Sono profondamente sensibile alle giuste istanze delle persone non udenti che, anche attraverso il linguaggio dei segni, possono partecipare al meglio alla vita sociale e di relazione del territorio – ha dichiarato il Presidente Celani – la Provincia si impegnerà a valutare la possibilità di individuare, mediante risorse dei fondi europei o con altre risorse, percorsi formativi d’eccellenza per due figure importanti quali l’assistente alla comunicazione e l’interprete professionale con la consulenza scientifica e l’organizzazione dell’Ente Nazionale Sordi“.

A Breve inoltre – ha aggiunto Celani – convocheremo una riunione con tutti gli Ambiti Sociali e con gli assessori alle politiche sociali dei comuni interessati per affrontare le problematiche della comunità dei non udenti piceni tra cui il potenziamento sul territorio di un servizio di interpretariato omogeneo negli orari e nelle prestazioni sul modello di quello ottimamente attivato nel Comune di Ascoli Piceno che può essere d’esempio anche a livello regionale”.

dalla Provincia di Ascoli Piceno

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