Due ascolani coinvolti in truffe e traffico di auto di lusso: arrestati a Palermo
Venerdì 12 novembre sono stati arrestati due ascolani dalla Guardia di Finanza sotto le indagini della Procura della Repubblica di Termini Imerese (Palermo) per una rete di importazione di auto di lusso illecita.
In totale sono le 12 le persone coinvolte nella truffa delle auto di lusso dalla Germania, che conta un giro di soldi di circa di 30 milioni di euro.
I due marchigiani arrestati, P.C. 73 anni e C.S. 48 anni, con gli altri implicati, dal 2004 avevano costruito l’organizzazione che basava la loro frode su società emettitrici di fatture false, in favore delle ditte di loro proprietà, tra cui quella ascolano, a cui venivano destinati i guadagni illeciti.
La rete della frode si snodava fra la Sicilia, il Veneto e le Marche: le auto di lusso veniva importate dalla Germania in totale evasione d’imposta.
Ora i dodici arrestati risponderanno davanti al giudice di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato: infatti la Guardia di Finanza ha conteggiato circa 32 milioni di euro e iva che sono stati sottratti al fisco italiano. Il Gip Giuliano Castiglia, di Termini Imerese, ha quindo emesso i provvedimenti restrittivi, su richiesta dei sostituti procuratori Gianluca Di Leo e Rosa Caramia.
Un tredicesimo componente della banda di truffatori d’auto è ricercato dalle Forze dell’ordine.
di Barbara Baldassari
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