Teatro: al Ventidio Basso di Ascoli, La Traviata come non è stata mai vista
Al teatro Ventidio Basso di Ascoli sta per ritornare l’appuntamento con la grande lirica. Sono davvero pochi i biglietti ancora disponibili per assistere all’opera “La Traviata”, in scena mercoledì 23 e venerdì 25 Marzo. I ritardatari, ad ogni modo, potranno acquistare gli ultimi tagliandi al botteghino del teatro stesso, in piazza del Popolo, aperto dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle 12.30.
Ma c’è pure attesa per la prova aperta agli studenti, che avrà luogo lunedì 21 a partire dalle ore 16, con ingresso libero. Numerosi gli istituti scolastici che hanno aderito all’invito proposto dal sindaco di Ascoli Guido Castelli. I ragazzi potranno assistere ad un momento fondamentale nella definitiva messa a punto di uno spettacolo in cui interagiscono molteplici forme d’arte: musica strumentale e canto, scenografia, luce e recitazione.
Grande curiosità, inoltre, per il nuovo allestimento scenico, che quest’anno si porta in dote una gustosa particolarità: uno specchio, su cui si baserà gran parte de “La Traviata”. Quando, all’inizio, gli spettatori giungono in teatro, lo specchio rimane ancora poggiato a terra, poi, prima che la musica abbia inizio, si eleva lentamente bagnandosi di luce e mostrando, nel suo percorso verso l’alto, un sipario teatrale che sembra nascere dal nulla.
Una volta alzatosi, fino a formare un angolo di 45 gradi, gli spettatori potranno assistere alla scena orizzontalmente, osservando anche la riflessione verticale in cui tutto ciò che accade viene osservato da sopra: una visione praticamente inedita, in teatro. Al termine dell’opera, lo specchio si dispone a 90 gradi rispetto al palcoscenico, di modo che tutta la platea e i palchi vengano riflessi all’interno della storia che sta per concludersi. Lo spettacolo, dunque, è assicurato.
di Matteo Bettini
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