La neve caduta abbondante non concede tregua. La situazione è molto grave ad Ascoli Piceno dove molte zone e frazioni, anche e soprattutto dei comuni più interni, si sono ritrovate senza corrente elettrica e con le strade impercorribili per la tanta neve depositatasi. A ciò si è aggiunta la criticità per il terremoto.

Problemi e criticità si sono verificate a Monticelli, Brecciarolo, Santa Maria in Capriglia, Monterocco, Palombara, Castel Trosino, Ripaberarda, Porta Romana, Porta Cappuccina, Gimigliano, Colloto e Talvacchia, Folignano, Caselle di Maltignano: tutte zone dove la corrente elettrica è saltata, e, in alcune di queste, anche da due giorni. Molte famiglie sono nell’impossibilità di uscire, di riscaldarsi e di comunicare.
I mezzi spazzaneve e spargisale, oltre ai mezzi speciali dei vigili del fuoco e della protezione civile sono al lavoro ininterrotto da ore, anche se molte frazioni è impossibile raggiungerle a causa della neve che ha superato i due metri.
Per giunta, a Folignano, manca anche l’acqua: il problema – scrivono alcuni cittadini su Facebook – è che la pompa di risalita dell’acqua verso la cisterna non funziona causa mancanza corrente elettrica.

Per quanto riguarda i crolli, il caso più eclatante è quello della palestra sopra le poste a Villa Pigna, dove il tetto è venuto giù sotto il peso della neve e per le scosse di terremoto, mentre a Porta Cappuccina sono cadute un paio di grondaie per la neve finendo su alcune auto sottostanti.

L’amministrazione comunale di Ascoli Piceno ha informato che “nella giornata di giovedì 19 gennaio le scuole di ogni ordine e grado presenti nella città di Ascoli Piceno (asilo nido e plessi universitari compresi) resteranno chiuse. La sospensione riguarderà, oltre alla attività didattica, anche le attività amministrative e di segreteria”.

Per informazioni e segnalazioni:
Centro operativo comunale e Protezione civile: 0736244674 – Vigili del fuoco 115 – Corpo forestale 1515