Controlli della Guardia di Finanza nelle aziende del Piceno, scoperti due immigrati clandestini
I due erano impiegati in nero presso un'impresa del settore tessile, il cui titolare è stato denunciato

Nell’ambito dei controlli condotti nell’ultimo periodo in diverse aziende del Piceno, la Guardia di Finanza di Ascoli Piceno si è imbattuta in due lavoratori in nero impiegati presso un’azienda del settore tessile.
La scoperta è stata compiuta in occasione degli accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle al fine di appurare quali imprese potessero effettivamente continuare la produzione durante l’emergenza Coronavirus.
I due operai sono stati trovati sprovvisti del permesso di soggiorno, motivo per cui sono stati privati dei rispettivi passaporti e hanno ricevuto una sanzione di oltre 5.000 euro: si attende prossimamente l’emanazione dei provvedimenti di espulsione nei loro confronti da parte della Prefettura di Ascoli Piceno.
Il titolare dell’azienda in questione è stato invece denunciato per aver impiegato i suddetti lavoratori, retribuiti naturalmente in nero a causa della loro situazione: rischia una condanna fino a tre anni di carcere e una multa pari a 10.000 euro.
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