Crisi, sarà un Natale 2010 ancora sottotono secondo la Confcommercio di Ascoli
Natale 2010 non freddo ma tiepido quello che emerge dalle previsioni della Confcommercio di Ascoli Piceno. E non stiamo parlando certo di temperature ma di livello per quanto riguarda gli acquisti e lo shopping. Una tendenza che volge verso un miglioramento della situazione rispetto allo stesso periodo del 2009 ma che non dimostra certo di essere usciti dalla crisi.
Il direttore Confcommercio della provincia di Ascoli Piceno Giorgio Fiori: “Nessun crollo nonostante la crisi generalizzata e le evidenti difficoltà economiche del nostro territorio. E ciò è dovuto a tre motivi: la consueta ritualità degli acquisti; una quota della tredicesima che viene destinata alle spese natalizie ed infine che in tanti esercizi (e non solo dei centri commerciali) si vendono tantissimi prodotti attraverso promozioni sottocosto ed offerte speciali in genere“.
A tenere meglio sarà come sempre il comparto alimentare, a cui giovano i tradizionali pranzi e cenoni legati alle abitudini conviviali in famiglia; a seguire un settore dei giocattoli ancora forte e quello della tecnologia che la farà da padrone con i nuovi elettrodomestici, telefonini, pc, tv, iphone e ipod.
Infine il settore dell’abbigliamento e della calzatura, notoriamente più in difficoltà: secondole previsioni confcommercio, troverà un pò di vitalità dei regali di Natale.
di Carlo Leone
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