Vicine ad un punto di svolta le indagini sul delitto Rea di Ascoli. I carabinieri hanno consegnato alla Procura di Teramo i risultati di analisi, valutazioni, ricerche e quant’altro, in modo da poter arrivare per i PM ad un punto nella vicenda in cui è indagato solo Salvatore Parolisi, marito della vittima Melania.



Intanto è stato sequestrato l’hard disk del pc di Ludovica P., amante di Parolisi ed ex allieva nel 235° Reggimento ‘Piceno’ in cui Parolisi era caporalmaggiore.

Dai dati digitali potrebbero essere estratti messaggi, mail, foto o affermazioni che potrebbero dare un qualche riscontro all’ipotesi più accreditata, quella secondo cui Parolisi nell’aprile 2011 si era trovato stretto tra la moglie che non voleva perderlo nonostante sapesse delle relazioni extra-matrimoniali e l’amante cui aveva promesso di chiudere i conti con Melania, poi ritrovata senza vita nel bosco delle Casermette, a Ripe di Civitella il 20 aprile.

di Carlo Leone