Un’occasione per celebrare la festività religiosa di San Giuseppe e la festa dell’artigiano in maniera solenne, ma anche per proporre un momento di riflessione comune sul tempo che stiamo vivendo, sulla scorta delle sollecitazioni del Forum delle persone e delle associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro.

Questi gli obiettivi che la Confartigianato si pone con l’organizzazione dell’evento in programma proprio per lunedì 19 marzo, ad Ascoli Piceno.

Dopo un’apertura della manifestazione con la Santa Messa, alle ore 9.15 nella Chiesa della Scopa in piazza Roma, celebrata dal vescovo, Monsignor Silvano Montevecchi, la Festa di San Giuseppe della Confartigianato prevede un’interessante tavola rotonda – dal titolo “Il futuro, insieme. Bene comune, reti, rappresentanze, comunità, lavoro” -  a Palazzo dei Capitani, alle ore 10.30, alla quale parteciperanno i rappresentanti delle organizzazioni promotrici del Forum nazionale che si è svolto a Todi: Giuseppe Morganti, presidente provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori, Giacomo Gasperi, direttore Confcooperative Regione Marche, Massimo Valentini, presidente Compagnia delle Opere Marche Sud, Alfonso Cifani, segretario Provinciale Cisl, Emidio Cecchini, presidente provinciale Acli e Paolo Mazzonim, presidente provinciale Coldiretti, oltre, ovviamente, al presidente della Confartigianato interprovinciale di Ascoli e Fermo,Moreno Bruni.

Ci si attende un importante dibattito imperniato sulla lettura del fallimento senza appelli dell’economia finanziarizzata che è sconfinata nell’economia reale e che può, anzi deve, rinascere attorno al valore del lavoro e delle relazioni, riabilitando la produzione, e quindi la persona, quale elemento centrale.

da Confartigianato Imprese Ascoli Piceno e Fermo