Minacce e botte all’ex-compagna, ascolano condannato a due anni e otto mesi
I fatti contestati risalgono al 2014 e al 2015

È stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione l’uomo residente ad Ascoli Piceno che, tra l’aprile del 2014 e il maggio dell’anno seguente, si era reso responsabile di ripetute minacce e persecuzioni nei confronti dell’ex-compagna.
Tra i due si era avuta una relazione sentimentale culminata nella convivenza e nella nascita di loro figlio: l’uomo, tuttavia, avrebbe più volte forzato la partner a vestirsi e comportarsi secondo le proprie disposizioni, arrivando persino al punto di colpirla quando ella non accettava di uniformarsi al suo volere.
Dopo mesi e mesi di soprusi, verificatisi anche dopo la nascita del bambino, la donna non ce l’ha fatta più a sopportare le vessazioni ed ha così denunciato il compagno, che il Tribunale di Ascoli ha infine ritenuto colpevole per i reati di stalking e maltrattamenti in famiglia: in aggiunta alla condanna detentiva, l’uomo dovrà inoltre corrispondere un risarcimento danni pari a 10.000 euro.
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