Rapina un connazionale a San Benedetto, 30enne tunisino rintracciato e tratto in arresto
L'uomo, che avrebbe agito assieme a un complice, è stato individuato a Grottammare

Un 30enne di nazionalità tunisina, S.F., è stato arrestato a Grottammare nelle prime ore di lunedì 19 febbraio, in quanto ritenuto responsabile di una rapina ai danni di un suo connazionale avvenuta presso la stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto.
Il fatto era avvenuto sabato 21 ottobre e aveva visto due individui prendere d’assalto un uomo che, dopo essere stato colpito da numerosi calci e pugni, era stato derubato di una collana d’oro e di circa 200 euro.
Da subito erano scattate le indagini da parte della Polizia di Stato di San Benedetto: nonostante la mancanza di indizi derivanti dalle riprese delle telecamere situate nella zona dell’aggressione, gli agenti della squadra di Polizia Giudiziaria sono comunque risaliti all’identità di uno dei due rapinatori, per l’appunto S.F., successivamente individuato e tratto in arresto mentre si trovava nel centro di Grottammare.
Il 30enne, destinatario di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal Gip di Ascoli Piceno, è stato infine trasferito nel carcere di Marino del Tronto; continuano invece le ricerche del secondo sospettato, il quale risulta irreperibile da circa un mese a questa parte.
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