Emergenza neve, ancora 35 le frazioni isolate nell’ascolano, 3 nel maceratese
Recuperate 6 persone ad Acquasanta Terme (AP); a Bolognola (MC) attenzione al rischio valanghe - AGGIORNAMENTO ore 11:50

Sono ancora 35 le frazioni isolate nell’ascolano a causa delle abbondanti nevicate cadute sul territorio tra Marche e Abruzzo. A ciò si aggiungono anche le tre frazioni del maceratese che ancora non è stato possibile raggiungere per il vero e proprio muro di neve che in alcuni casi è arrivato anche a quattro metri di altezza.
Continuano a lavorare i circa duecento mezzi e tutte le colonne mobili provenienti dalle altre Regioni a rinforzo dei mezzi messi in campo da Comuni, Province, Regione e privati per assistere la popolazione e per ripristinare la viabilità. In accordo con la Dicomac i mezzi vengono poi assegnati ai Comuni in base alle priorità e alle richieste dei sindaci e delle Soi (sale operative integrate).
Le utenze Enel ancora interrotte sono scese a circa 3mila dalle 9.800 di giovedì sera, 19 gennaio.
Venerdì mattina le condizioni meteo hanno consentito a numerosi elicotteri di alzarsi in volo per effettuare giri di ricognizione sulle frazioni, per il rischio di slavine e valanghe e per recapitare generi di prima necessità a famiglie in difficoltà.
Per aggiornare la situazione di Bolognola con rischio valanga, a supporto del Comune, la Protezione civile ha inviato una squadra di esperti Ineva e Regione Marche.
Grazie ad un elicottero del WWF venerdì mattina sono state recuperate sei persone isolate ad Acquasanta Terme, che si vanno ad aggiungere all’uomo recuperato e salvato dai Forestali Marche a Montemonaco.
Un elicottero dell’ex Corpo forestale e dei Carabinieri è invece pronto per eventuali interventi con il team dei veterinari che sta affiancando gli allevatori nelle situazioni di maggiore difficoltà.
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