Scossa magnitudo 4.1 in mare nell’ascolano, avvertita sulle coste di Marche e Abruzzo
L'epicentro di fronte ai territori di Cupra Marittima e Grottammare. Traffico ferroviario interrotto tra Porto San Giorgio e Alba Adriatica
Una scossa di terremoto è stata registrata alle 13:18 di giovedì 9 giugno nel mare Adriatico, davanti alla costa della provincia di Ascoli Piceno, in corrispondenza dei territori comunali di Cupra Marittima e Grottammare: secondo i dati raccolti dall’Ingv la magnitudo è stata di 4.1 e l’epicentro in mare, a 11 km di profondità.
Il movimento tellurico è stato avvertito dalla popolazione della costa in gran parte delle Marche, da San Benedetto del Tronto fino almeno alla parte sud della provincia di Pesaro-Urbino, e sul litorale dell’Abruzzo, ma secondo la Protezione civile non ci sono stati danni a persone o cose.
Dopo la scossa delle 13:18, nei venti minuti successivi se ne sono registrate altre due meno intense: di magnitudo 2.4 e 3.0.
La circolazione ferroviaria è stata sospesa in via precauzionale sulla linea Adriatica fra Porto San Giorgio e Alba Adriatica. Tecnici di RFI (Gruppo FS Italiane) sono al lavoro per verificare lo stato della linea: traffico sospeso almeno fino alle 17.30 e servizio bus attivato fra Offida, San Benedetto e Porto d’Ascoli.
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